Motorcycle itineraries


Partenza da San Vigilio di Marebbe c/o hotel Al Plan Museum – Osteria – Oldtimer - Passo Furcia - Valle di Anterselva - Passo Stalle - Lienz (Austria) - Heiligenblut am Großglockner(Austria) - Lienz (Austria) - Dobbiaco - Lago di Misurina / 3 cime di Lavaredo - Passo 3 Croci - Cortina d’Ampezzo - Dobbiaco - Lago di Braies “ a un passo dal cielo” - Brunico Rientro a San Vigilio di Marebbe c/o Hotel Al Plan Museum – Osteria – Oldtimer
Fonte: Go on

Partiamo dalla stazione ferroviaria di Senigallia e percorrendo la SS16 ci dirigiamo verso Rimini passando per Marotta, Fano, Pesaro, Cattolica e Riccione. Arrivati a Rimini ci dirigiamo all'interno sulla SP 258 verso Montebello di Torriana dove ci fermiamo per una visita al famoso Castello di Azzurrina. Azzurrina, secondo il racconto popolare sarebbe stata la figlia di un certo Ugolinuccio di Montebello, signore di Montebello (RN) nella metà del 1300. Stando al racconto popolare, Azzurrin ... Go on

Partiamo da Pisa, con la celebre piazza del Duomo (detta Piazza dei Miracoli), con la Cattedrale in stile romanico pisano e la Torre pendente e ci dirigiamo verso Lucca. La città è famosa per i suoi monumenti storici, per il centro storico unico nel conservare strutture di varie epoche antiche e soprattutto per l'intatta cinta muraria cinquecentesca. Da qui attraverso la SR439 e la SP5 raggiungiamo Viareggio, che tutti conosciamo per il suo carnevale, uno dei più importanti d'Italia e d’E ... Go on

Si parte dalla storica strada Kaiser-Jägerweg, antica via utilizzata durante la guerra dai soldati, poi si prosegue per Passo Vezzena, il dislivello rispetto a Levico Terme è già di quasi 1000 metri.
Si va avanti fino a Cima Larici e poi attraverso la Valle di Galmarara fino ad Asiago, una piccola città, famosa per il Museo della Guerra, e per la produzione del noto formaggio.

Oltrepassato Asiago si incontrano alcuni tornanti fino a raggiungere la cittadina di Enego.< ... Go on

Km. 170 circa si parte da Ponte Valleceppi Dall’HOTEL VEGA seguire le indicazioni per Gualdo Tadino lungo la SS 318;

- raggiunta la città di Gualdo Tadino andare verso il centro storico e salire in direzione VALSORDA; la "Valsorda" è un punto panoramico posto sul costone di montagna che divide l’Umbria dalle Marche.
Proprio in cima a destra una strada asfaltata vi conduce ad un piazzale con sopra una piccola chiesetta chiamata “Serra Santa”.

- scen ... Go on

Partiamo da Perugia, capoluogo della regione, città d'arte ricca di storia e monumenti: - La Fontana Maggiore: uno dei principali monumenti della città e di tutta la scultura medievale - L'Arco Etrusco: la più grande e monumentale delle porte di accesso alla città vecchia - La Rocca Paolina: fino al 1860, il simbolo del potere papale sull'antico comune. Oggi la Rocca Paolina è attraversata da un percorso di scale mobili che collegano Piazza Partigiani a Piazza Italia, in centro. Tra i m ... Go on

Partiamo come da Verdello e prendendo l'autostrada, A4, usciamo a Peschiera del Garda per rientrare ad Affi, A22, risparmiando parecchi km, usciamo al casello di Egna e seguiamo le indicazioni per Montagna, SS48, teniamo sempre la principale fino a Cavalese (TN). Qui giriamo a sx per il primo passo del tour il passo di Lavazè SS620, rimaniamo sempre sulla principale transitando dal passo e scendiamo fino a poco dopo il paese di Ponte Nova dove prendiamo a dx per Carezza al Lago transitand ... Go on

Si parte da Macinaie in direzione Castel del Piano. Discendendo tutta la montagna, lungo la strada che conduce verso la zona del Montecucco, dopo aver incontrato i caratteristici paesi Montelaterone e Montegiovi, che meritano una visita, raggiungiamo il borgo di Montenero di Castel del Piano, la capitale del vino Montecucco Doc. Previa prenotazione, è possibile visitare una delle interessantissime aziende produttrici di vino con i raffinati processi di vinificazione e le antiche cantine m ... Go on

Partiamo da Ferrandina e transitando sulla E847 arriviamo a Craco che sorge nella zona collinare che precede l'Appennino Lucano, a metà strada tra i monti e il mare. Qui il territorio è vario, con predominanza di calanchi. Negli anni 60, a causa di una frana di vaste proporzioni, il centro storico ha conosciuto un'evacuazione che lo ha reso una vera e propria città fantasma. Tuttavia, questo fenomeno ha contribuito a rendere particolare l'abitato di Craco, che per tale caratteristica è dive ... Go on