Motoitinerari


Località toccate: Enna e Cefalù.

Sicuramente è il percorso più complesso e affascinante per l'estrema varietà dei panorami unitamente alla eccezionale varietà della strada che andiamo a percorrere.
Si parte dai 1.000 metri di altitudine di Enna per raggiungere il fresco verde delle acque del Tirreno, si lascia l'incredibile vastità dei panorami di Enna per andare ad ammirare gli splendidi fondali marini della costa attraversando contrade dove il tempo ha rallentato l ... Continua

Partiamo da Maniago, nota per l'arte fabbrile, che assegna a Maniago il nome di città del coltello. Da visitare il Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie aperto al pubblico dal 1998. La cittadina sorge in una piana ai piedi delle Prealpi Carniche, che si estendono alle spalle dell'abitato. Da qui prendiamo la SP2 che ci porta a Meduno e proseguiamo, passando per Sequals e Valeriano, verso Pinzano al Tagliamento. La posizione geografica del territorio, si trova nella fascia di transizi ... Continua

Oggi andiamo a visitare la "Sagra del grissino" a Gassino Torinese creando un anello per un totale di km 440. Partendo da Verdello decidiamo di non usare l'autostrada ma per non incontrare traffico partiamo di buon ora, transitiamo da Cassano d'Adda, Settala, Melegnano, Binasco, Rosate, Vigevano, Mortara, Candia Lomellina, Morano sul Po. Da qui in poi rimaniamo sempre sulla SS31bis fino a Chivasso, arrivati alle porte di Chivasso prendiamo a sx per Gassino Torinese sulla SS590. Visitat ... Continua

Partenza da San Severo un tour alla scoperta dei Santuari garganici e della foresta Umbra. • Santuari di San Matteo (San Marco in Lamis) • Santuario di San Pio (San Giovanni Rotondo) • Abazia di Pulsano (Monte Sant'Angelo) • Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant'Angelo) • Foresta Umbra • Vico del Gargano • Ischitella • Apricena Ritorno a San Severo

Partiamo da Guardavalle Marina e salendo verso Guardavalle Superiore attraversiamo Santa Caterina dello Jonio, Badolato ed Elce della Vecchia per poi raggiungere la splendida Serra San Bruno. La vera attrattiva di Serra, oltre alle Chiese che testimoniano l'attività delle confraternite locali e ai Musei, sono le bellezze naturali. Il comune è caratterizzato dalla presenza di numerose specie vegetali tra cui le più diffuse sono: il faggio, il castagno e l'abete bianco, con esemplari di pian ... Continua

Partiamo da Verdello andiamo a visitare i vigneti tra il Piacentino e l' Oltrepò Pavese per un totale di 290km.
La nostra prima tappa è Castel San Giovanni transitando per: Treviglio, Cassano d'Adda, Dovera, Lodi,Borghetto Lodigiano e infine Castel San Giovanni.

Arrivati a Castel San Giovanni rimanendo sulla SP44 transitiamo da: Ziano Piacentino, Vicomarino, Montalbo, Tassara, Nibbiano.
A Nibbiano prendiamo a dx sulla strada della Val Tidone SS412 che teniamo ... Continua

Questo itinerario, di circa 200 km, alterna fortissime tradizioni a fantastiche ”pieghe“. Partiamo da Campobasso per raggiungere, dopo pochi km, il Comune di Jelsi. Tralasciando per un attimo i vari monumenti e concentrandoci sulle tradizioni, di notevole interesse è la Festa del Grano che si svolge ogni 26 luglio in onore di S.Anna, le cui testimonianze sono raccolte nel Museo del grano, visitabile gratuitamente. Ripartiamo in direzione Gildone, dove ad attenderci c’è ”la ca ... Continua

Ritorna alla 1° tappa Tornando da Bellino a Casteldelfino si riprende la SP 105 e si raggiungono Pontechianale e Chianale, annoverato fra i “Borghi più Belli d’Italia” per la sua architettura alpina, il ponte romanico e le antiche chiese. Tra le meraviglie della Valle Varaita si contemplano anche specialità gastronomiche come le “ravioles”, gnocchi di forma allungata conditi con panna e burro, e i gustosi “tumin del Mel”, form ... Continua

La Sardegna regala ai suoi visitatori emozioni che sono difficili da descrivere, ma che possono essere provate immergendosi in una terra anticha che ha plagiato la cultura di tutta l'isola.
Da Cagliari comincia il nostro viaggio.
Fondata dai fenici nel VI secolo a.C. subi' la vera e propria urbanizzazione negli anni '60; la vecchia citta' rimane compresa fra le acque del porto e le stradine del quartiere Marina.
Ma e' nel quartiere Castello si conservano i monumenti piu' prezi ... Continua

Partiamo da Viterbo, vasto centro storico medioevale, cinto da mura e circondato da quartieri moderni e ci giriamo alla volta di Civita di Bagnoregio. Una mezz’ora di strada provinciale e arriviamo in questa frazione tra i borghi più belli d’Italia e famosa per essere denominata “la città che muore”, a causa della progressiva erosione della collina e della vallata circostante che rischia di far scomparire la frazione. Si trova nella valle dei calanchi un'area situata tra il lago di ... Continua