Descrizione dell'itinerario in moto
Il grande fascino che esercita questa catena montuosa, oggi Parco delle Madonie, è decisamente singolare e irresistibile, un vero condensato di superlativi riferiti allo splendore dell'ambiente, ai paesaggi, ai panorami, alla purezza e profumo dell'aria e non ultima alla percorribilità stradale particolarmente esaltata dal nostro amatissimo mezzo che ci conduce fra queste meraviglie.
Il percorso che si dettaglia nel seguito ci conduce in pochissimi Km dalla splendida costa sul Tirreno a percorsi squisitamente montani che tanto ricordano le meraviglie delle Alpi, ma 2000 Km più a sud.
Ovviamente il percorso è particolarmente consigliato a partire dai mesi primaverili fino agli inizi dell'autunno in quanto nei mesi invernali una incantevole coltre bianca ricopre le alture e purtroppo anche l'asfalto.
Da Cefalù si parte con direzione Messina e si percorre per una decina di Km la ss 113, la litoranea, stupenda strada da "gustare" in moto, con un susseguirsi di destra sinistra a pochi metri dal mare.
E' proprio qui che bisogna salutare il mare, perché lo rivedremo così da vicino solo all'ultima tappa del nostro viaggio.
Giunti a Castelbuono conviene fare una sosta per ammirare le bellezze del paese, tra cui meritano particolare menzione il Castello e la Cappella di S. Anna.
Il tragitto continua poi verso Isnello con un paesaggio tipicamente collinare e con la strada che offre una vista panoramica sulla costa.
Superato Isnello, si giunge dopo pochi km al bivio di Mongerrati che segna il confine vero e proprio tra mare e montagna, infatti cambia l'ambientazione, ci si immerge in una vegetazione fittissima, si entra nel cuore del Parco delle Madonie, vera delizia per il motociclista: poco traffico, splendidi paesaggi, aria pulita e curve strepitose.
Unico appunto, delle piccole buche in qualche curva a causa dei mezzi spalaneve e spargisale che durante la stagione invernale devono far fronte alla neve.
Continuando a salire, dopo aver passato Piano Zucchi ed il fantastico laghetto poco sopra, si arriva a Piano Battaglia, il punto più alto con gli oltre 1600 metri slm.
Proprio qui si scollina, la strada si distende un po' e si giunge a Petralia Sottana, uno dei centri più grandi delle alte Madonie, che offre al visitatore l'ambientazione di un tipico paese di montagna, con le sue strade in pietra e i suoi vicoli caratteristici.
Famoso inoltre per l'antica rappresentazione del "ballo della cordella", evento folcroristico che si tiene ad agosto di ogni anno. Continuando, si passa per il comune di Castellana Sicula, e poi giunti a Polizzi Generosa si inizia la discesa verso Scillato.
Proprio qui si entra nella fase finale del percorso, un tratto molto ricco di suggestione e di storia sportiva.
Infatti Scillato, Collesano e Campofelice di Roccella sono gli ultimi paesi del "vecchio" giro della Targa Florio, una delle corse automobilistiche su strada più antica e famosa del mondo. E passando da Collesano, merita una sosta ed una visita il museo della Targa, con cimeli unici.
Così dopo un bel po' di chilometri, così come eravamo partiti dal mare, ci siamo ritornati, non prima però di aver deliziato ed appagato tutti i nostri sensi all'interno dello stupendo parco delle Madonie.
Con i nostri auguri di buon viaggio e buon divertimento un costante invito alla prudenza.
Fonte: http://www.siciliainmoto.it
Strutture nelle vicinanze dell'itinerario
VILLA GAIA HOTEL
Cefalù, Via Maestro Pintorno, 101, Italia... prenota subito la tua vacanza con vista sul mare. Piccolo hotel dotato di tutti i comfort con ampio e comodo parcheggio accanto hotel.
HOTEL PARADISO DELLE MADONIE
Castelbuono, Via Dante Alighieri 82, ItaliaL'hotel ideale per scoprire le bellezze della Sicilia.