Descrizione dell'itinerario in moto

Ritorna 1° tappa

Da Sezze scendiamo verso Priverno per assaporare le specialità del posto come la falia (incroco fra pane e pizza), le zuppe di verdure o di legumi, le fettuccine all’uovo, gli amaretti o vari tipi di ciambelle, come le ciambelle col vino o le ciambelle cresciute.

Dopo esserci riempiti per bene scendiamo a sud-ovest, fino ad incrociare il Parco Nazionale, in cui gli amanti della natura possono visitare i 3.000 ettari di foresta, poco dopo arriviamo a Sabaudia, visita alla Torre di Dante in cui sono esposte 200 incisioni della Divina Commedia, oppure per chi preferisce un’atmosfera più vivace, si possono guardare i video dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
Dopo un po’ di "letteratura" proseguiamo cambiando del tutto ambiente.
Questa volta ci troviamo a guidare lungo la costa sabbiosa, e se capitiamo in una bella giornata possiamo vedere il Mar Tirreno calmo e limpido.
Lasciando il Lungomare viriamo a est e ci troviamo a San Felice Circeo, città caratterizzata da feste religiose.
Per chi ama la storia, a breve distanza troverà di grande interesse la Torre Olevola, usata come torre difensiva contro le incursioni dei pirati.

Continuando il nostro percorso ritorniamo lungo la costa verso Terracina, in cui si possono notare varie epoche: mitologica, romana, medioevale e moderna.
Volendo si può visitare il Tempio di Giove Anxur, usato come santuario per venerare le divinità protettrici della città.
Proseguendo sempre dritti lungo la Via Flacca arriviamo a Sperlonga, in cui sono presenti varie Torri di Avvistamento, e non possiamo mancare alla visita della Grotta di Tiberio, posta a poche decine di metri dalla riva del mare, nella quale sono state rivenuti quattro celebri sculture rappresentanti le imprese di Ulisse.

Dopo aver visitato la città ci dirigiamo verso l’interno della regione, e, dopo vari chilometri, arriviamo ad Arpino, e se ci capita di essere lì il primo weekend di aprile si può partecipare alla Festa della Pigna: dolce tipico di quel luogo nel giorno di Pasqua.

Salendo ancora un pò entriamo nella città di Isola del Liri, e ci dirigiamo alla Cascata Grande, alta circa 27 metri.
Continuando il nostro tragitto entriamo, dopo qualche chilometro nella SS214, pronti per tornare a Frosinone.

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