Descrizione dell'itinerario in moto
Iniziamo il nostro percorso partendo da Avellino e ci dirigiamo a Mercogliano, dove visitiamo il santuario di Montevergine.
Questa città si trova nel confine del Parco Regionale del Partendo, nato circa tre milioni di anni fa. Questa area è una vera e propria isola biogeografia, costituita da castagneti, faggi, boschi di rovella, leccio, ornello, carpino e molti altri ancora.
Se si vuole avere un’idea per un souvenir occorre sapere che i monaci benedettini di Montevergine da secoli preparano un pregiatissimo liquore macerando in alcool piante medicamentose endemiche tra le quali la rara Anthemis che da il nome al liquore.
Molti sono anche gli animali che vivono in questo parco, come il cervo, il capriolo, il cinghiale, il gatto selvatico, l’istrice, lo scoiattolo, le starne e l’aquila reale.
Dopo aver iniziato a visitare questo parco, ci dirigiamo verso Sant’Angelo a Scala, dove possiamo andare a vedere fuori dal centro abitato il rupestre Romitaggio di San Silvestro, vicino al quale c’è una Grotta Naturale con una sorgente d’acqua, ritenuta miracolosa dagli abitanti, che viene raccolta in due vasche: una per bagnarsi, l’altra per berla.
Fra un bagno e una bevuta, ci dirigiamo a Pannarano, città che conserva un patrimonio storico e architettonico di notevole importanza. Per confermare questo, possiamo visitare la residenza medievale.
Continuando il nostro percorso facciamo un salto a San Martino Valle Caudina e ci dirigiamo a Montesarchio dove possiamo vedere il castello di epoca medievale.
Entrando in questa città entriamo anche nel Parco Regionale del Taburno.
Passeggiando lungo quest’ultimo possiamo incontrare varie specie di animali, tra cui la volpe, la lepre, la talpa, la cornacchia grigia, il fagiano, il falco gheppio, il biacco, i picchi, lo scricciolo e molti altri ancora.
Per quanto riguarda la vegetazione, si trovano molti campi coltivati a frutteti, vigne, oliveti e possiamo trovare anche la vegetazione spontanea della macchia mediterranea, come lecci, faggi, abeti, acero e caprino.
Dopo una bella visita al parco, andiamo a Madonna Immacolata, e da lì passiamo attraverso Bucciano e arriviamo a Sant’Agata de’ Goti, dove visitiamo il museo che raccoglie reperti artistici ed archeologici provenienti dall’intera Diocesi.
Da qui proseguiamo lungo il confine del parco, attraversando Faggiano, Verroni, Piscitella e sostiamo a Nansignano, dove facciamo uno spuntino mangiando della pizza, maccheroni, pastiera, scapece, lampi e truogni o la minestra maritata, piatti tipici del luogo.
Terminata la sosta spuntino via, verso la nostra meta, passando lungo il confine del Parco Nazionale.
Attraversiamo Melizzano, Solopaca, dove possiamo visitare l’ex Palazzo Ducale dei Ceva, Paupisi e Torrecuso fino ad arrivare a Foglianise, dove facciamo una pausa per salutare il Parco Regionale e partecipare alle varie feste che il comune offre.
Risaliamo in moto e ci dirigiamo a Benevento, dove siamo liberi di visitare comodamente la città e di finire in bellezza il nostro tour.